Si è conclusa il 24/11/2023, presso l’istituto Algeri- Marino di Casoli (CH), la seconda edizione del Premio nazionale “Lea Garofalo: la fimmina che sfidò la schifosa ‘Ndrangheta”, promosso dall’Associazione Antimafia e Antiusura” Dioghenes”.
Vincitori di questa seconda edizione tre studenti dell’istituto Giovanni Falcone di Palazzolo /Oglio (Bs): Stefano Fineo della classe 5G, Barzan Lucia e Danesi Lucrezia della classe 3D guidati dalla loro docente, la Prof.ssa Anna Francesca de Finis, con il cortometraggio “Il coraggio della paura”; un racconto fluido e armonico in cui una voce narrante, accompagnata da musica e immagini, racconta la storia di una bambina di nome Noemi che si oppone alla MAFIA. Un’idea progettuale autentica in cui spiccano il rimando al ciclo della vita, la riflessione fanciullesca sulla morte e il riecheggiamento di una lezione didattica diventata lezione di vita… la lezione di vita impartita dall’esempio di Lea Garofalo che invita ad affrontarla con audace coraggio e insegna il coraggio della paura! A premiare i vincitori la sig.ra Marisa Garofalo, nella qualità di Presidente di giuria, che con grande commozione ha ricordato la sorella Lea, di cui ricorreva l’anniversario della tragica morte, avvenuta per mano della ‘Ndrangheta.
Sul podio, al terzo posto, si è classificata un’altra studentessa dell’istituto Giovanni Falcone, Kaur Ravneet della classe 5^P, accompagnata dalla docente, Prof. Marina Miano, autrice dell’elaborato “Diversamente unica”, in cui, con spiccata sensibilità, ha narrato una storia di ribellione alla criminalità organizzata, ma anche storie di soprusi, angherie e violenze sulle donne, cogliendo la complessità di una società ancora per molti versi patriarcale. Gli studenti, visibilmente emozionati, hanno ringraziato i compagni di classe per il loro supporto, le docenti e il loro dirigente scolastico, Prof. Alberto Lazzaroni, per l’opportunità offertagli e per avergli consentito di presenziare all’evento, spiegando di aver tratto ispirazione per la realizzazione dei loro prodotti dalla sig.ra Marisa Garofalo e dalla toccante testimonianza resa in occasione di un evento di legalità organizzato nella loro scuola, nel precedente anno scolastico, che li ha motivati a sensibilizzare i loro coetanei sui temi della legalità e della giustizia, perché “ il coraggio appartiene a ciascuno di noi, ma avere coraggio non significa non nutrire alcuna paura, bensì vincerla attraverso le armi dell’amore, della protezione e della giustizia!”. Nel corso della manifestazione sono stati premiati alcuni “Testimoni del nostro tempo” individuati dalla giuria per loro opera di testimonianza, inchiesta e contrasto alla criminalità organizzata, quali: Tonino Braccia, superstite della strage di Bologna, Fortunato Zinni, superstite della strage di piazza Fontana, Brizio Montinaro, fratello di Antonino, poliziotto della scorta di Giovanni Falcone ucciso nella strage di Capaci, Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli e magistrato, Roberto di Bella, magistrato impegnato da anni con il progetto “Liberi di scegliere” a liberare dalla ‘ndrangheta le giovani generazioni e Pino Finocchiaro, giornalista d’inchiesta da tanti anni a RaiNews24.
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